Occhi color bosco

10,00

(2 recensioni dei clienti)

Questo libro indica la strada per mettersi in ascolto dell’altro (di chiunque altro) con totale apertura, senza aspettative e preconcetti, per poter entrare in sintonia con la propria dimensione più autentica. Spiega che il rispetto dell’altro è la condizione preliminare per interagire con il prossimo, che la derisione del diverso è solo una difesa (benché stupida e meschina) dalla paura di ciò che non comprendiamo. Non nasconde che le regole aiutano ma che, spesso, la burocrazia intralcia.

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Autori

Stefania Carotenuto
Stefania Carotenuto è nata a Napoli nel 1974, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’università degli studi di Napoli “Federico II”. Ha già pubblicato, con edizioni “il Viandante”, “Tante Piccole Bugie” e “Profumo di Lavanda”.

 

 

Maurizio Mastrogiovanni
Maurizio Mastrogiovanni è nato a Vallo della Lucania nel 1968, ma è cresciuto a Salento un paesino arroccato su una collina del Cilento che conta circa 2000 anime, comprese le frazioni. Diplomato all’istituto tecnico commerciale e per geometri, lavora come impiegato presso uno studio tecnico.

Maggiori informazioni

Pagine: 52
ISBN: 978-88-32042-14-6

2 recensioni per Occhi color bosco

  1. Arianna

    Libro bellissimo e pieno di significato, dovrebbero leggerlo tutti. Non capisco perché di questi argomenti si parli poco, nonostante siano importanti, quindi ringrazio gli autori per essersi cimentati in un racconto di questo genere e aver avuto la capacità di riassumere in un piccolo racconto la cattiveria della società ma anche la pura e semplice amicizia senza giudizi.

  2. Ivana Di Gregorio (proprietario verificato)

    Concordo con l’autore della prefazione, questo libro è bellissimo! Arriva dritto al cuore, ne smuove le corde irrigidite, dona forza, sprigiona ottimismo e positività.
    È proprio vero, è giunto il momento di curare la società, non le persone affette da autismo (Tina J. Richardson).
    Occhi color del bosco è un manifesto, quasi un toolkit, un faro che mette in luce i nostri pregiudizi, mostrandoceli nello specchio scomodo della nostra coscienza. Li sentiamo stridere fortemente con le emozioni e le sensazioni che Maurizio e Stefania ci regalano nel loro racconto schietto e profondo.
    Un invito a sperimentare – come qualcuno ha detto – che l’autismo non si cura, si capisce.

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