Il prescelto

17,00

Anno Domini 1435.
Fatti terribili stanno accadendo: dodici pire ardono nella piazza delle erbe. I Chiavelli, signori della città, sono stati trucidati all’interno della chiesa di San Venanzio da un gruppo di congiurati. È un eccidio la cui crudeltà non ha pari. I cittadini di Fabriano convivono ormai da giorni con l’odore di morte. Un romanzo che scorre tra presente e passato, attraverso la riproposizione storica di eventi che hanno segnato per sempre la storia dell’appennino umbro-marchigiano. Sullo sfondo la storia d’amore dei due protagonisti che contrasta la bassezza d’animo di chi per vigliaccheria e lussuria tradisce l’essenza stessa della propria missione. Una storia vera che lascia al lettore il dubbio su cosa sia davvero il bene e il male. Sino all’incredibile epilogo!

Nivei pensieri

12,00

“Nivei pensieri” spazia fra poesie, preghiere, riflessioni e racconti brevi. Le poesie affrontano diversi temi ; quelle d’amore hanno il sopravvento ricche di sentimento, confidano nel genere umano. La natura viene osservata e contemplata nella sua bellezza più pura ed esaltata assumendo connotati universali. La quotidianità viene descritta con i racconti di vita, toccando temi d’attualità: integrazione ,abbandono, diversità, mondo virtuale, pandemia, relazioni. Al centro sono poste le preghiere, collante di ogni sentimento e di ogni situazione che la vita riserva. Sono nivei i pensieri, puri come la neve sulla Maiella madre, sono rappresentati da una rosa con le sfumature colorate: rosso, come la passione, verde come la speranza, arancio come l ‘energia positiva che desidera sprigionare la raccolta, condita da punti di nero perché le nuvole ed i temporali sono importanti per rivedere il cielo sereno. Sono nivei i pensieri perché sgorgano così come pensati con il piacere di condividere con chiunque ama, ringrazia e vive la quotidianità.

Buon viaggio tra le stelle

10,00

Piero ha 8 anni; fin dall’asilo dimostra un particolare interesse per gli animali – di ogni genere – mammiferi o marini, per mostri e creature fantastiche. Come tutti i bambini inventa delle storie e dà sfogo alla sua curiosità. Ad accompagnare queste sue fantasie ci sono i disegni, i colori, perché per lui è bello raffigurare quelle piccole situazioni, quei giochi e usare tanti colori. E cosa succede se sono quei giochi a prendere vita? E se lo fanno nei sogni? E magari sono proprio quei sogni che regalano un messaggio da rendere reale nella vita di tutti i giorni!

Nella tana del lupo

17,00

Bergamo, 2012. Quando muore l’amata nonna Lara, Aurora ritrova un quaderno di memorie. Leggendolo, intraprende un viaggio alla scoperta di un segreto inconfessabile. Bergamo, ottobre 1943. Lara Gassner lavora con Hans Werner, ufficiale nazista inviato a Bergamo durante l’occupazione tedesca. Lara si ritrova nel mezzo della caccia agli ebrei e della lotta ai partigiani. La voglia di dare il suo contributo alla resistenza si scontrerà con Werner e la passione che prova per lui. Incapace di rinunciarvi, Lara percorrerà una strada piena di rischi e con un finale a sorpresa. In una Bergamo intrisa di memorie, Lara cammina sul filo tra l’amore e il tradimento, mentre la nipote Aurora scopre una verità che cambia tutto. Due donne, due generazioni, unite da un segreto che il tempo non ha cancellato. Il passato può davvero essere sepolto?

Il Casale 2

15,00

Sono trascorsi alcuni anni da quando Gerardo e Giulia hanno deciso di formalizzare la loro unione, con il matrimonio. I gemelli nati dal loro amore stanno crescendo sereni insieme a Matteo figlio di Gianna e Mattia; a loro tre si è aggiunta la piccola Gisella secondogenita di Gianna. La vita scorre tranquilla ma ancora per poco; molte situazioni cambieranno ed evolveranno soprattutto con l’arrivo di Federica ed Abdullah che lei ha sposato. Si presenteranno al Casale per fare loro una proposta assurda, al limite dell’incredibile…

Il mezzogiorno dei papaveri

12,00

La raccolta poetica Le Midi de coquelicots esprime già dal titolo l’urgenza della poesia di saper dire e rendere eterno anche il più lieve passaggio di un essere in quest’universo. La vita di un papavero nel mezzogiorno riarso si erge immagine simbolo della sensibilità mostrata da Michel Cosem nei confronti di ogni fibra del creato. I suoi versi regalano al lettore qualcosa che va oltre l’incanto poetico e stilistico, ogni componimento dipinge un quadro e dà voce agli esseri che popolano il mondo di questo straordinario poeta, ancora poco conosciuto in Italia. Con accenti che talvolta richiamano la poesia di Pascoli e per le scelte onomatopeiche e per la precisione della nomenclatura usata per le specie dei volatili in particolare, lo scenario descritto diviene spunto di conoscenza. Il fil rouge che congiunge ogni testo è senz’altro il profondo amore per la Natura e l’invito a mettersi in ascolto con essa per provare a salvare in qualche modo quello spirito che lega tutti gli esseri tra loro. Si potrebbe pensare ad un testamento lasciato ai lettori nel quale Michel Cosem non dimentica di nominare nessun elemento presente sulla Terra. Si avverte in alcune poesie il presagio di una dipartita terrena e si coglie con forza la consapevolezza di volersi fondere con la Natura. L’uomo può godere di quei raccolti di sogni a cui il poeta fa spesso riferimento nei suoi versi, in quello che Cosem tratteggia come un accordo universale tra cielo e terra che volge la caducità umana in eternità.

Abecedario italiano

16,00

26 lettere, 21 tavole illustrate e quasi 500 parole nascoste: un viaggio alla scoperta dell’inestimabile patrimonio del Bel Paese. Un libro per grandi e piccini, per giocare, raccontare e spiegare l’Italia in ogni pagina.

Premio letterario Lorenzo D’Orsogna

15,00

A cavallo fra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, due diversi gruppi di “Soci fondatori” iniziano a darsi da fare per costituire nella provincia di Teramo due Casse Rurali ed Artigiane, come si chiamavano allora le Banche di credito cooperativo: l’uno ad Atri, coordinato da Vitaliano Tallero, l’altro a Mosciano Sant’Angelo, coordinato da Adolfo Fabii. Così, una ventina d’anni dopo la loro nascita, le due Casse Rurali ed Artigiane di Atri e di Mosciano Sant’Angelo, anch’esse ormai diventate Banche di Credito Cooperativo, decidono di fondersi. Da questa unione consensuale e paritaria, nasce l’attuale Banca di Credito Cooperativo dell’ Adriatico Teramano, un’azienda che grazie alle suddette sinergie è continuata a crescere fino ad arrivare all’attuale strutturazione in sei filiali a presidio di cinque comuni: Atri, Giulianova, Mosciano Sant’Angelo (con due sportelli), Pineto e Roseto degli Abruzzi.

Incontro con la carta

16,50

La carta è forse l’elemento più utilizzato al mondo ma, al tempo stesso, il meno conosciuto. Ad oggi è il supporto più sicuro per la conservazione delle informazioni, una memoria digitale è garantita per vent’anni mentre la carta è arrivata a noi dal secondo secolo prima di Cristo. Infatti in Cina, a Dunhuang, scavi archeologici hanno portato alla luce fogli di carta risalenti proprio a tale epoca. Ma quanti sanno distinguere le varie tipologie di carte? Quanti scelgono la carta adatta al proprio utilizzo in modo consapevole? Quanti sanno come è fabbricato il foglio di carta che utilizzano per la propria stampante? Questo libro vuole essere un aiuto a tutti coloro che vogliono saperne di più sulle caratteristiche della carta, la sua storia, le sue differenti tipologie e sui metodi di fabbricazione. Un linguaggio semplice ed accessibile anche ai non addetti ai lavori, rende questo libro adatto a tutti.

Appunti di una vita

15,00

Il testo biografico del Sig. Nicola Vincenzo Di Lallo narra il suo vissuto professionale come imprenditore dell’autotrasporto merci e le sue vicende umane e familiari. Classe 1937, il Sig. Di Lallo, è espressione di una classe imprenditoriale che ha saputo interpretare lo sviluppo economico e sociale della nostra regione, divenendone al tempo stesso uno degli attori nell’ambito del suo settore economico. Il testo testimonia anche una grande dote di resilienza del protagonista che è stato chiamato ad affrontare e superare drammatiche e dolorose sfide.

Punto e daccapo

12,00

Quante volte nella vita ci siamo trovati a dire “punto e daccapo”, quasi per darci forza, per ricominciare ancora. All’inizio di quest’opera c’è l’indagine, la conoscenza del soggetto amato, poi c’è la dichiarazione del sentimento e la sua “seduzione”: “pensate all’emozione nell’alzarsi al mattino e scoprire la luce”, “è alto il sole, il cielo è terso, turchino”, il poetare inizia già negli articoli e si sviluppa nei versi. Il libro apre nuovi orizzonti sui grandi temi umani: la fede, nella sua interezza, la comunità e l’impegno civile. Una sfida a mettere un “punto” per riscoprire la speranza di un nuovo cammino.

Mago Verdicchio

13,00

La fiaba è ambientata nella Sinclinale Camerte, terra del Verdicchio doc di Matelica. La valle, di unica bellezza, è il tempio di Mago Verdicchio che esercita le sue magie sugli splendidi vigneti per ottenere uva speciale al fine di produrre un vino straordinario. Gli otto folletti sono guardiani delle vigne ed Acino Brilly è la piccola consigliera alata, vestita di foglie di vite. La valle è sempre minacciata dall’invidiosa Strega Peronospora che riesce a catturare Mago, folletti ed Acino Brilly, rinchiudendoli nella Torre Belisario. La strega distruggerà tutti i vigneti, ma dopo anni di prigionia, un nostalgico ricordo di Mago Verdicchio, sarà provvidenziale. La favola insegna che il lavoro di squadra è sempre vincente e che operosità ed onestà trionfano su tutto.

 

La verità del tempo

16,50

Questa è la storia di un uomo alla ricerca del proprio posto nel mondo e della sua famiglia d’origine che come tante si trova costretta a emigrare dalla Sicilia in Brasile in cerca di fortuna. Quando però, la buona sorte non bussa alla loro porta dovranno loro malgrado tornare nella propria terra natia. Da qui lui deciderà di partire per cercare fortuna in Germania. Vivrà successi lavorativi e fallimenti amorosi, Fin quando non riuscirà, con sacrificio, a formare la sua famiglia. Ma le avversità sono sempre dietro l’angolo e, dopo un terribile incidente sul posto di lavoro, si vedrà costretto a cambiare nuovamente vita, trasferendosi con moglie e figlia, in Abruzzo. Un romanzo intenso e significativo che insegna a non abbattersi di fronte alle difficoltà.

Una vita da vivere

15,00

Aveva consegnato proprio a lui una promessa: poter svelare la realtà solo a chi l’avrebbe potuta raccontare. Sogni rivelatori di un passato che non è il suo sono il filo conduttore per rivelare ad una dottoressa il mistero che la tormenta da tutta una vita. Attraverso vicende inaspettate e continui colpi di scena, si dipana un percorso esistenziale doloroso ma denso di segreti. La sua infanzia tornerà a galla intrecciandosi con quella di una giovane ebrea morta in un campo di concentramento. Rache’el, nata libera e ribelle in terre senza confini, i trova di colpo reclusa a Sonnenburg; lì vivrà esperienze emotivamente devastanti e, sebbene priva di possibilità di fuga, riuscirà a tener fede alla promessa fatta a suo fratello. La sua tenacia e l’aiuto di una donna con la sua stessa forza interiore, la condurranno al compimento del suo voto. Sogni, visioni, viaggi nella memoria, sono il tramite che lo spirito della protagonista adopera per attirare l’attenzione e risolvere misteri che si tramandano nelle famiglie coinvolte nel racconto, enigmi che hanno generato crepe profonde nell’equilibrio esistenziale dei personaggi. Solo coloro che troveranno il coraggio della “narrazione” e di affrontare la catarsi della verità, potranno ricondurre pace e serenità nei tormentati animi dei protagonisti di questo coinvolgente ed arcano romanzo.

La forma dell’aria

14,00

DESCRIZIONE DEL LIBRO

La poesia mi ha sempre accompagnato armonizzando il rigore tecnico e infrangendo quella divisione tra arti e mestieri frutto dei tempi moderni che pretendono attitudini rinchiuse dentro scatole dedicate. La poesia intesa come dei “lampi di luce”, parole libere che cercano di contaminare l’indifferenza senza spiegare i perché, sussurrando semplicemente il proprio messaggio, come un foglio in una bottiglia affidato al mare frenetico e spesso indifferente degli animi di chi legge. I racconti brevi tendono a conservare il ricordo proveniente da tempi lontani che vanno scomparendo in questa società veloce e competitiva.